“Salute“ è la risposta più comune allo starnuto, alla quale anche i dialetti italiani oggi si sono adeguati. Ma in Toscana un tempo si diceva “Dio ti salvi” e a Napoli “crisce sande, capatosta e cannarute (cresci santo, testardo e goloso).
A lungo si è ricorso all’espressione “salute e felicità, figli maschi in quantità”, che esprimeva il desiderio di un erede maschio.
Anche in altre lingue prevale l’augurio di buona salute:
- in francese santé, o il più antiquato a vos souhaits o il più colorito à tes amours;
- in portoghese santinho; in tedesco Gesundheit;
- in olandese gezondheit;
- in ceco na zobravi;
- in polacco na zdrowie;
- in russo bud zdorof;
- in inglese prevale la formula bless you, ti benedica (sottinteso Dio);
- in svedese e in estone prosit come fosse un brindisi.