Generalmente la superficie di un liquido si comporta come una membrana elastica. Se soffiamo in una cannuccia immersa nell’acqua si formano delle bolle d’aria racchiusa dal liquido.
L’acqua, da sola, non possiede però la coesione sufficiente per poter mantenere l’aria: la superficie della bolla s’infrange e l’aria sfugge e si libra verso l’alto, disperdendosi.
Ma se nell’acqua è disciolto del sapone, il liquido si presenta come una soluzione colloidale di notevole coesione. Una goccia d’acqua saponosa, dunque, è limitata da una sottilissima pellicola superficiale che si comporta come un involucro di gomma.
Soffiandovi dentro, la pressione del gas costringe la membrana a tenersi e, se questa pressione non è eccessiva, tale cioè da vincere la forza di coesione delle molecole del liquido, si ottiene una bolla iridescente che si libra nell’aria.