Il termine formaggio deriva dal francese fromage, che a sua volta viene dal latino formaticum, con il quale si indicava il cacio messo in forma. È proprio il fatto che venga messo in una forma, infatti, a dare al formaggio il proprio nome.
Per produrre il formaggio si parte infatti dal caglio e dal latte, che è liquido e quindi informe. I vari procedimenti di caseificazione portano a una pasta via via più densa, che viene modellata dai recipienti in cui formaggio viene posto prima di raggiungere la consistenza finale.
Molti formaggi (come grana, fontina ecc.) prendono la propria forma tipica da recipienti elastici di forma cilindrica detti “fascere”. I contenitori del formaggio determinano anche la singola unità prodotta: per esempio, le forme di grana hanno diametri e pesi che devono sottostare a precisi disciplinari.