Perché si chiama così il cioccolato?

Il termine deriva dall'unione di due termini, uno maya (chocol) e l'altro azteco (atl)

Il termine deriverebbe dalla parola maya chocol – che significa caldo – e dalla radice azteca di acqua, atl.

Altre civiltà del Messico, invece, usavano il termine cacahuatl. Ma furono gli spagnoli nel XVI secolo, dopo la conquista del Messico sotto la guida di Hernán Cortés, a battezzare così la nota prelibatezza che, all’epoca, era solo una bevanda. E per molti secoli fu riservata solo alla nobiltà e all’alta borghesia. La cioccolata veniva preparata in acqua caldissima, con il frutto tritato della pianta del cacao (Theobroma cacao) e condita con vaniglia, pepe e peperoncino.

Tutte le civiltà che abitarono il Messico erano grandi consumatrici di cioccolata, sin dall’anno 1000 avanti Cristo: prima gli Olmechi, poi i Maya e infine gli Aztechi.

Era soprannominato “cibo degli dei” per il suo effetto tonificante sull’organismo. Secondo una diffusa leggenda messicana, era stato portato in terra dal Dio azteco Quetzalcoatl, al cui nome si fa risalire, secondo un’altra teoria, l’origine del termine cioccolato.

Parola di Minions
Oggi si chiamerebbe choccobuonooo
Me want Banana!
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