Il malessere detto chinetosi deriva dal conflitto tra le informazioni inviate all’organo dell’equilibrio, che si trova nell’orecchio ed è chiamato labirinto, e quelle inviate dagli occhi. Il labirinto segnala infatti accelerazioni intense e discontinue, mentre gli occhi sono fermi su una rivista o un libro.

Si aggiunge il fatto che il corpo umano è programmato per sopportare velocità e accelerazioni inferiori a quelle di un’automobile, che possono quindi essere percepite come “innaturali”.

Chi guida in genere non soffre, sia perché segue diversi punti di riferimento, sia perché è concentrato e tende, inconsciamente, a scartare le altre informazioni.

Per prevenire la chinetosi, può essere utile evitare di mangiare cibi grassi, bere caffè e in genere assumere prima del viaggio sostanze che possono essere irritanti per lo stomaco. Se questi accorgimenti non bastano, è possibile ricorrere a farmaci antichinetosici o a braccialetti che agiscono sul principio dell’agopuntura, esercitando una pressione sui nervi del polso.