Nel 1931, uno scienziato giapponese, Furukawa Takeji, fece una ricerca che legava il gruppo sanguigno al carattere delle persone. Negli anni ‘50, ’60 e ‘70, una scienza tutta giapponese, la psicologia del sangue, ridefinì i rapporti esistenti tra i diversi gruppi sanguigni e la vita di tutti i giorni. Ancora oggi i giapponesi danno molta importanza al gruppo sanguigno, tanto che in molti asili i bambini vengono divisi per classe seguendo questo criterio.