Il sangue, normalmente, scorre dentro al corpo, dunque è invisibile. Vederlo significa che l’integrità del corpo è stata violata e dunque si è in presenza di una situazione di pericolo o mortale.
Inoltre, il sangue è fonte di contagio e di trasmissione di malattie.
A tutto ciò si associa un forte simbolismo: il sangue da sempre è identificato con la vita, e con l’emorragia essa sfugge.
Per esempio, la Bibbia dice di non mangiare il sangue degli animali uccisi perché contiene la loro anima. Una certa repulsione alla vita del sangue è quindi normale e utile alla sopravvivenza.