La credenza che rompere uno specchio porti sette anni di sfortuna ha radici antiche nella superstizione.
Si dice che in epoca babilonese e greca si ritenesse che gli specchi rappresentassero la propria anima e che la rottura di uno specchio la frantumasse in sette pezzi, causando sette anni di sfortuna per permettere all’anima di guarire.
Inoltre, nell’antichità, gli specchi erano molto costosi e difficili da produrre, quindi la loro rottura era considerata un evento infausto.
Questa credenza è sopravvissuta nel tempo e continua a essere diffusa in molte culture.