Perché i fiori profumano?

Il profumo attira gli insetti che trasportano il polline e svolgono un ruolo fondamentale per la riproduzione dei fiori.

Il fiore è l’organo sessuale delle piante, il complesso apparato che consente loro di riprodursi e di continuare la specie.

Gli organi sessuali maschili, detti stami, contengono microscopici granelli noti con il nome di polline, e gli organi sessuali femminili, detti pistilli, contengono un ovario, un numero notevole di piccoli ovuli, che sono abbozzi di futuri semi. Vi sono fiori che hanno o gli uni o gli altri e fiori che posseggono sia gli uni che gli altri.

Quando il polline viene a contatto con l’ovulo avviene l’impollinazione, l’ovulo diventa un vero e proprio seme che darà origine ad una nuova pianta. In natura avviene, generalmente, un’impollinazione incrociata e cioè il polline da un fiore passa ad un altro fiore, anche se ha in sé gli organi sessuali femminili.

Che cosa determina questo passaggio di polline da fiore a fiore? Può essere l’acqua raramente, il vento, ma il principale veicolo per l’impollinazione sono gli insetti che, posandosi sui fiori, raccolgono sul proprio corpo il polline e lo trasportano su altri fiori.

I colori e i profumi dei fiori, oltre ad essere graziosi regali della creazione, hanno anche altre funzioni specifiche. Il profumo e il colore sono affascinanti richiami per gli insetti, ma il profumo è più efficace dei colore perché ha un raggio d’azione maggiore ed è efficace anche di notte. Il fiore, con il suo canto ammaliatore dei suoi colori e del suo profumo, richiama l’attenzione degli insetti affinché compiano, in sua vece, l’importante funzione riproduttiva.

Parola di Minions
Che profumo...soprattutto quelli di zucca, in padella!
Tatata bala tu!
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